Come scegliere il giusto impianto a GPL per la propria abitazione

Gli impianti a GPL rappresentano un’opzione sempre più diffusa in ambito abitativo, soprattutto in contesti in cui il centro abitato non è servito dalla rete di distribuzione del metano. I vantaggi offerti da questo tipo di soluzione sono soprattutto di carattere economico nonché ambientale, dal momento che il GPL offre un rendimento superiore e, al contempo, garantisce un impatto minore sull’ambiente. Ciò nonostante, scegliere di dotare la propria casa di un impianto alimentato a GPL richiede una valutazione attenta ed accurata, che prenda in considerazione fattori tecnici, economici e finanche fiscali. Vediamo, di seguito, quali sono gli aspetti da valutare e come incidono sulla scelta finale.

Esigenze energetiche

La prima cosa da fare quando si valuta l’opportunità di installare un impianto domestico a GPL è valutare le reali esigenze energetiche della casa; in particolare, occorre avere ben chiari quali sono i consumi energetici medi e se questo tipo di impianto è in grado di soddisfare le necessità degli utenti in maniera efficace, limitando al massimo gli sprechi. Da questo punto di vista, contano le dimensioni dell’unità abitativa (o dell’edificio) che usufruirà dell’impianto e il rendimento energetico dello stesso.

Fattori tecnici: compatibilità, costi e manutenzione

La scelta di un impianto a GPL è sempre subordinata a valutazioni di natura strettamente tecnica, volte a determinare la reale fattibilità degli interventi di installazione. In primo luogo, occorre valutare la compatibilità con l’abitazione, verificando che le caratteristiche strutturali di quest’ultima consentano di rispettare i parametri di sicurezza e funzionalità per l’utilizzo dell’impianto stabiliti dalle normative di riferimento.

È necessario, ad esempio, appurare che vi sia spazio necessario per il serbatoio, in relazione alla modalità di installazione prescelta (interrato o fuori terra) ed alla capienza necessaria ad un’adeguata alimentazione dell’impianto. I serbatoi fuori terra, ad esempio, devono essere posti ad almeno 5 metri di distanza dall’abitazione e a 3 metri dal confine della proprietà mentre per quelli interrati la distanza minima dall’abitazione si dimezza. Da ciò è facile intuire come la realizzazione di un impianto a norma sia sottesa al rispetto di rigidi parametri tecnici ai quali non è possibile derogare.

Un altro aspetto da sottoporre a valutazione è quello dei costi di gestione e manutenzione dell’impianto, soprattutto sul lungo periodo, in modo tale da non ridurre o annullare il margine di risparmio garantito dall’impiego del GPL in luogo del metano. Per quanto riguarda, inoltre, la manutenzione, non va considerato soltanto l’aspetto economico ma anche quello tecnico logistico: l’impianto a GPL rappresenta la scelta ottimale se i pezzi di ricambio sono facilmente reperibili e se l’installatore è in grado di garantire un servizio di assistenza efficace, al fine di preservare la funzionalità e le prestazioni dell’apparato nel corso del tempo.

Le possibili agevolazioni fiscali

In presenza di determinate condizioni, l’installazione di un impianto a GPL può dare accesso ad alcune agevolazioni fiscali; in particolare, nei comuni “non metanizzati” appartenenti alla Zona climatica E, così come tutti quelli compresi nella Zona climatica F, è previsto uno sconto sull’acquisto del GPL. L’agevolazione riguarda anche l’intera regione Sardegna e le isole minori, in quanto aree in cui non esiste una rete di distribuzione del gas metano.

Ottimizzare le prestazioni con le forniture Energas

Per ottimizzare il rendimento e i costi di esercizio di un impianto domestico a GPL è indispensabile impiegare un carburante di qualità e, al contempo, economico. Un’ottima opzione, in tal senso, è rappresentata dalle forniture di GPL di Energas, grazie alle quali è possibile disporre di un prodotto che garantisce un elevato rendimento a fronte di una spesa sostenibile. Inoltre, coloro i quali scelgono di affidarsi ad Energas hanno la possibilità di godere di ulteriori benefit come, ad esempio, il rifornimento dei serbatoi, la consegna a domicilio delle forniture e l’assistenza offerta da personale specializzato.

 

2023-01-30T16:12:19+01:00