LE AGEVOLAZIONI DISPONIBILI PER IL GPL NELLE ZONE NON METANIZZATE

Le zone non metanizzate sono quelle ancora non raggiunte dalla rete nazionale dei gasdotti. Infatti, in Italia è presente una vasta rete che trasporta il gas metano, dagli impianti di stoccaggio fino alle case. Anche se la nostra rete è una delle più diffuse, ovviamente non può coprire l’intero territorio.

In genere sono le zone più impervie, quelle montane oppure delle frazioni o case sparse, che non sono agganciate al gasdotto nazionale. Per questo motivo, alcuni comuni “non metanizzati” possono godere di agevolazioni fiscali per l’acquisto di gasolio o di GPL da riscaldamento. Scopri chi ha diritto ai benefici, come fare per ottenerli e qual è la documentazione necessaria.

gpl casa

Come si identificano le zone non metanizzate?

Le zone non metanizzate sono le aree esterne ad una fascia di 80 metri dalla più vicina conduttura del gas metano. Queste zone non corrispondono sempre ad un intero comune. Infatti, le agevolazioni possono interessare anche solo una frazione non metanizzata di un comune metanizzato. Ad esempio, sono comprese le case sparse, a qualsiasi quota, al di fuori del centro abitato.

Le aree nelle quali i cittadini hanno diritto allo sconto sul prezzo del GPL o del gasolio sono individuate in questa maniera:

  • comuni non metanizzati e ricadenti nella zona climatica E
  • zona climatica F (comuni metanizzati e non)
  • regione Sardegna e isole minori (solo zone non metanizzate)

Tuttavia, la normativa negli anni è stata revisionata. Questo perché il processo di metanizzazione si è sviluppato nel tempo coinvolgendo sempre nuove aree del territorio italiano che sono state raggiunte dal gas metano. L’ultimo aggiornamento della lista con le zone non metanizzate, modificata con apposito decreto, risale al 17 luglio 2017.

La lista delle zone non metanizzate beneficiarie

Talvolta non basta sapere se il proprio comune rientra o meno, poiché a volte è necessario andare a vedere con precisione se la casa è in un’area che gode del beneficio o no. I beneficiari devono essere stabiliti da un’apposita delibera del consiglio comunale che approva la cartografia e/o l’elenco dei territori interessati all’agevolazione. Quando necessario, il comune pubblica anche un elenco dettagliato con le vie e i numeri civici dei fabbricati ricadenti nelle frazioni non metanizzate. Di solito, queste liste sono consultabili online sul sito del comune. In alternativa, bisogna recarsi personalmente in un ufficio aperto al pubblico.

L’importo dell’agevolazione

Dal dicembre 2015, lo sconto previsto per chi ne ha diritto (regolamentato dal DPR 361/99) ha subito una riduzione rispetto agli anni passati. Infatti, l’importo della detrazione è stato ridotto del 5% circa rispetto alle precedenti aliquote che erano in vigore dal lontano 2000. Gli importi riconosciuti per ciascun combustibile per riscaldamento sono rispettivamente pari a:

  • GPL: euro 0,15101 per ogni chilogrammo;
  • gasolio: euro 0,12256 per ogni litro.

Per uniformità lo sconto al GPL è applicato al chilo di GPL (unità di massa) che sarà convertito a partire dal litro o dal metro cubo di GPL consumato che trovi nella fattura.

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Come richiedere le agevolazioni nelle zone non metanizzate

Se si è in possesso di un’abitazione in zone non metanizzate, allora si ha diritto ad uno sconto sul prezzo del GPL solo se questo è usato per il riscaldamento degli ambienti.

Innanzitutto, per accedere alle agevolazioni, bisogna verificare che l’abitazione si trova nell’elenco delle aree non metanizzate che ne hanno diritto. Una volta accertato, si compila e si consegna una documentazione, messa a disposizione dal comune, al fornitore di GPL o gasolio. Questa provvederà ad applicare l’agevolazione sul prezzo del GPL/gasolio. Il fornitore applicherà lo sconto al cliente finale. Successivamente potrà presentare la domanda all‘Agenzia delle Dogane per il rimborso dell’importo anticipato.

Puoi richiedere ulteriori informazioni in merito tramite la nostra pagina contatti oppure direttamente al comune di appartenenza.

In cosa consiste la documentazione?

Il modulo richiesto è una dichiarazione in cui il cliente attesta, sotto la propria responsabilità, di godere del beneficio fiscale. I documenti che servono per l’agevolazione sul prezzo del GPL/gasolio sono:

  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
  • documento d’identità valido

Una volta consegnati i moduli al fornitore, ti consigliamo sempre di conservare una copia della documentazione.

2020-09-02T10:10:07+02:00