Non solo per la tua casa o per il tuo condominio, Il GPL è usato anche in molte realtà industriali e artigianali che non hanno la possibilità di allacciarsi alla rete nazionale del gas metano. Ad esempio, è un’ottima alternativa per coloro che vogliono avviare un’attività di ristorazione. Soprattutto, il GPL in un ristorante è utilizzato per rendere la cucina più performante, per la produzione dell’acqua calda e per riscaldare gli ambienti esterni ed interni.
Se sei intenzionato ad aprire un’attività o sei semplicemente curioso, scopri i vantaggi più evidenti, la tipologia di impianti sul mercato e le normative da seguire per installare un impianto GPL nel tuo ristorante.
I benefici del GPL nel tuo ristorante
I fattori che rendono il GPL una fonte energetica diffusa sono molteplici. I principali vantaggi del GPL per un ristorante sono:
- la facilità di impiego e approvvigionamento;
- l’alto potere calorico;
- il basso impatto ambientale, il GPL è un gas pulito;
- il diritto alla defiscalizzazione con riduzione del 90% del costo dell’accisa (solo per gli impianti con capacità superiore a 10 metri cubi).
Inoltre, molti chef lo preferiscono perché fornisce calore immediato alla accensione, brucia in modo efficiente senza fumo nero e senza lasciare segni sulle pentole. Infine, la cottura in un forno alimentato a GPL è molto più salutare della legna in quanto non lascia residui di combustione sugli alimenti cucinati.
A differenza dei singoli appartamenti, per utilizzare il GPL in un ristorante è sempre necessario installare un serbatoio piuttosto che utilizzare le singole bombole. Questo perché il loro utilizzo non riuscirebbe a coprire il fabbisogno di gas e sarebbe inevitabile una loro continua sostituzione.
Come funziona una cucina a GPL?
La cucina alimentata a GPL in un ristorante funziona in maniera analoga ad una alimentata con il tradizionale metano. Tuttavia, le apparecchiature presenti dovranno essere adatte per il GPL. Per impiegare un gas diverso sarà sufficiente sostituire gli ugelli. L’ugello è una piccola vite con un foro al centro, attraverso il quale passa il gas. Le dimensioni del foro cambiano a seconda del tipo di gas e del fuoco corrispondente. Quindi, è necessario montare gli ugelli predisposti per il GPL. Questo per evitare il rischio di avere un malfunzionamento della cucina, dovuto ad una miscelazione gas/aria non corretta e ad una combustione irregolare.
Però, in alcuni casi le apparecchiature non sono predisposte a questa trasformazione. Quindi occorre prestare attenzione in fase di acquisto dell’attrezzatura per la cucina.
Infine, anche l’aerazione delle cucine a metano ed a GPL in un ristorante è diversa: le aperture nel primo caso sono posizionate in alto, nel secondo invece sono in basso. Il motivo è che il gas metano è più leggero dell’aria mentre il GPL è più pesante.
Qual è il serbatoio più adatto?
Il serbatoio di GPL per un ristorante può avere diverse forme e dimensioni e può essere verticale oppure orizzontale. La capacità del serbatoio è uno dei primi parametri da scegliere e dipende dal consumo di GPL che avrà l’attività. Ad esempio, un serbatoio più piccolo dovrà essere riempito più volte durante l’anno.
Il serbatoio può essere installato esternamente oppure sotto terra, per motivi estetici o per mancanza di spazio. Inoltre, il cliente può scegliere di acquistare il serbatoio oppure utilizzarlo in comodato d’uso gratuito o in affitto. Naturalmente, in base alla modalità, cambiano le condizioni contrattuali ed anche il prezzo del GPL.
La gestione del rifornimento di GPL nel ristorante
Il cliente che ha il serbatoio di proprietà può scegliere il fornitore da cui acquistare il GPL per il ristorante ad ogni rifornimento. Per trovare l’offerta più conveniente è necessario confrontare diversi preventivi.
Invece, se il serbatoio è concesso in comodato d’uso il cliente dovrà aspettare la fine del contratto per poter cambiare il fornitore e non incorrere al pagamento di penali previste per la disdetta anticipata. Controlla il contratto e verifica anche l’opzione del riscatto che ti permette di acquistare il serbatoio già installato.
Se sei interessato ad installare un impianto a GPL nel tuo ristorante oppure vuoi semplicemente cambiare fornitore rivolgiti ad EnerGas e chiedi un preventivo gratuito per la fornitura di GPL.
Le regole da rispettare
Una cucina professionale dovrà rispettare le normative vigenti. Anche l’attività di stoccaggio ed impiego del GPL per un ristorante è soggetta a disposizioni legislative. Le misure di sicurezza da applicare variano a seconda della potenzialità della cucina e della capacità del serbatoio.
In genere, per una cucina professionale la capacità del serbatoio è inferiore a 13 metri cubi. Quindi, la norma tecnica di prevenzione incendi da seguire per l’installazione è il D.M. 14 maggio 2004 e successive modificazioni. Per la richiesta del certificato di prevenzione incendi sarà sufficiente la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio attività, così come per impianti di potenza superiore a 116 kW.