Durante il periodo natalizio, i borghi di tutta Italia rappresentano una meta turistica particolarmente gettonata; il merito va, in parte, a sagre, feste, luminarie ed ai classici mercatini di Natale che animano i centri storici di tanti piccoli paesini disseminati lungo lo Stivale. Spesso, i borghi più suggestivi ed affascinanti sono quelli arroccati su alture o versanti montani, in quanto consentono di godere a pieno del panorama circostante. In Italia, sono numerose le località caratterizzate da questa peculiarità, non solo in corrispondenza dell’arco alpino ma anche lungo la dorsale appenninica: nel nostro approfondimento, vediamo quali sono le tappe immancabili per un tour dei ‘borghi ad alta quota’ attraverso l’Italia centro-meridionale.
Per ottimizzare i costi di viaggio, e spostarsi in piena autonomia, si può organizzare il proprio tour in auto, avvalendosi delle stazioni di rifornimento Energas per il GPL presenti in tutta Italia.
La Scola, Emilia Romagna
Il borgo La Scola si trova in località Vimignano, all’interno del comune di Grizzana Morandi, un piccolo centro facente parte dell’area metropolitana di Bologna. Il nome del borgo deriverebbe da ‘skulk’, ovvero “vedetta” o “luogo di guardia”. L’epoca di maggior sviluppo dell’abitato coincide con il 14° secolo, quando la famiglia Parisi – originaria di Prato – si trasferì a Scola. Nell’intreccio delle strade e dei vicoli rivive la lunga storia del borgo, tra loggiati in pietra, fontane e i tanti edifici che hanno conservato in buona parte il proprio aspetto originario. Raggiungendo il borgo La Scola da nord, è possibile fare rifornimento alla stazione Energas di Crespellano (Via Emilia, 73).
Cervara di Roma, Lazio
Arroccata su di un costone montano, Cervara è un borgo d’altura (il più alto della provincia di Roma) che conta meno di 500 abitanti. Situato a ridosso del confine abruzzese, il borgo fa parte del territorio del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini ed è divenuto celebre grazie alla “Montagna scolpita dagli Artisti“, una parete rocciosa che – negli anni Ottanta – venne utilizzata da un docente di Belle Arti dell’Università di Firenze per creare, assieme ai propri studenti, varie sculture nella pietra. La ‘montagna’ ha ispirato numerosi artisti, omaggiati dalla ‘Scalinata degli artisti’, uno dei simboli di Cervara assieme alla ‘scalinata della pace’ che conduce ai resti della rocca medievale. In caso di necessità, è possibile avvalersi di alcune stazioni Energas più vicine, come quella di Alatri (S.S. 155 – km. 8+878).
Scanno, Abruzzo
Il territorio di Scanno, (in provincia dell’Aquila) fa parte del Parco Nazionale d’Abruzzo; il nome deriva dal latino ‘scamnum’ (sgabello) che, a sua volta, fa riferimento allo sperone di roccia su cui è stato fondato l’abitato. Il piccolo borgo, un tempo popolato soprattutto da pastori, oggi rivive grazie al turismo; il centro storico, formato da un reticolo di abitazioni caratteristiche, conserva il fascino di un passato antico sopravvissuto fino ad oggi. In aggiunta, nei dintorni è possibile dedicarsi a tante attività, dalla pesca al windsurf, passando per lo sci e l’escursionismo. Raggiungendo il borgo in auto, è possibile fare rifornimento di carburante presso le stazioni Energas di Avezzano (S.S.V. Sora-Avezzano Km. 4+500) e Celano (Via Valeria Tiburtina (S.R. 5), Km 123+100).
Nusco, Campania
Testimone di svariati eventi storici di rilievo, Nusco è uno dei borghi più affascinanti dell’Irpinia, distante poco più di 40 km da Avellino. Fondato in epoca medievale, il castrum di Nusco si è sviluppato dopo l’anno Mille principalmente per merito del vescovo Amato; oggi, dopo il restauro degli edifici storici, il borgo ha ripreso il suo aspetto autentico, fatto di case e terrazze in pietra adagiate sulla sommità di un’altura tra Lioni e Montella. Il centro abitato è cresciuto attorno all’antica cattedrale, della quale si può ancora ammirare il campanile originario, che segna in maniera caratteristica il profilo di Nusco. Il borgo si sviluppa tra edifici gentilizi e antiche residenze, con portali, balconi in ferro battuto e molti altri dettagli caratteristici. Per chi programma di raggiungere Nusco in auto, si consiglia di fare rifornimento alla stazione Energas di Atripalda in Via San Lorenzo.
Alberona, Puglia
Fondata, secondo alcune fonti storiche, dai Bizantini, Alberona sorge in provincia di Foggia, non lontano dal confine con la Campania e ad una quarantina di km dal capoluogo. Il centro storico, adagiato sul fianco del monte Stillo, è formato dall’intreccio di strade e vicoli sui quali insistono piccole case ed edifici, costruite assecondando il profilo della montagna. Alberona ospita diverse chiese e architetture religiose degne di nota, specie per chi apprezza il turismo culturale mentre nei dintorni è possibile dedicarsi alla pesca di fiume e ad attività di escursionismo. Partendo da Foggia, è possibile fare rifornimento presso le due stazioni di rifornimento Energas presenti lungo la SS371.
Frosolone, Molise
Inserita nel circuito de ‘I borghi più belli d’Italia’, Frosolone sorge ad una trentina di chilometri da Isernia. Testimone di una storia millenaria, il centro storico si dipana sulla sommità di un’altura, tra piccole case e alcuni palazzi signorili. Il paese era un tempo tappa di transumanza, tant’è che ancora oggi uno dei prodotti tipici locali è il caciocavallo. Nei dintorni di Frosolone vi sono diverse attrazioni naturalistiche di sicuro interesse, come le pareti rocciose della Morgia Quadra, dove fare arrampicata libera. Le stazioni Energas più vicine sono quelle di Venafro (S.S. 85 Venafrana km. 22+800) e Rionero Sannitico (S.S. 652 km. 11+400).
