Nella maggior parte delle abituazioni, la cucina è equipaggiata con un piano cottura alimentato a gas. In particolare, quelle dotate di portabombola, sono generalmente predisposte per utilizzare il GPL mentre quelle maxiforno o soloforno sfruttano per lo più l’alimentazione a metano.
Questi sistemi di cottura ‘a incastro’ – ossia con i classici fornelli inseriti nel piano cottura – sono predisposti per la combustione a metano; ciò vuol dire che, passando al GPL, l’erogazione della fiamma cambia. Nello specifico, essa risulta particolarmente alta, con fiammelle blu dalla punta gialla (a causa di una cattiva miscelazione tra aria e gas). La principale controindicazione che questo tipo di erogazione comporta è rappresentato da una maggiore produzione di fumo, in special modo quando la fiamma viene posta a diretto contatto con una pentola o un tegame. Come ovviare ad un inconveniente di questo tipo? È sufficiente installare degli appositi ugelli GPL, in maniera tale da ripristinare la corretta funzionalità del fornello. Di seguito, vediamo come effettuare questo piccolo intervento in modo semplice e preciso.
Consultare il libretto di istruzioni della cucina
La prima cosa da fare quando si vuole ‘convertire’ un piano cottura alimentato a metano in uno a GPL è consultare il libretto delle istruzioni del sistema di cottura. In esso, infatti, sono indicati sia gli ugelli già installati sia quelli compatibili per la ‘conversione’ ad una diversa fonte di alimentazione. Qualora tale documento non sia più disponibile, è comunque possibile reperire in commercio ugelli compatibili con il piano cottura della propria cucina. Va tenuto conto, in tal caso, che gli ugelli non sono tutti uguali ma cambiano in base alla grandezza del relativo fornello (tali informazioni sono riportate sulla scheda tecnica del prodotto). Queste premesse sono valide anche in caso contrario, ossia nell’eventualità si vogliano installare ugelli per l’erogazione a metano in un piano cottura a GPL.
Come procedere all’installazione degli ugelli
Una volta comprati gli ugelli da installare, è sufficiente procurarsi un solo attrezzo (una chiave a tubo) per poi procedere in questo modo:
- Rimuovere le griglie e i bruciatori;
- Svitare gli ugelli utilizzando la chiave a tubo;
- Avvitare i nuovi ugelli GPL all’interno dei singoli fornelli con la chiave a tubo, avendo cura di posizionarli secondo le istruzioni riportate nella scheda tecnica del prodotto;
- Assicurarsi che gli ugelli siano ben serrati, avvitandoli fino a fine mandata;
- Rimontare i bruciatori con i relativi dischi di copertura;
- Posizionare nuovamente le griglie.
A questo punto è possibile verificare se l’installazione è stata effettuata correttamente, accendendo uno per volta i fuochi del piano cottura. È importante accertarsi che la fiamma non sia troppo alta e che le fiammelle che fuoriescono dal bruciatore siano di colore blu (segno che la miscelazione tra aria e gas avviene nella giusta proporzione).
Prestazioni ottimali con le forniture Energas
I piani cottura sono sottoposti ad un utilizzo intensivo, in quanto vengono adoperati più volte nel corso della giornata. Di conseguenza, comportano un notevole dispendio energetico; per ottimizzare le prestazioni della cucina, quindi, è bene impiegare un combustibile economico.
Il contenimento dei costi, però, dipende in buona parte dalle tariffe applicate dal fornitore; l’opzione migliore, in tal senso, è rappresentata dalla fornitura di GPL offerta da Energas. I vantaggi offerti da questo tipo di soluzione non riguardano solo l’aspetto economico ma includono anche la possibilità di adoperare un prodotto di elevata qualità. Il cliente, inoltre, può usufruire di una serie di servizi aggiuntivi, come ad esempio la consegna a domicilio per gli impianti alimentati con le bombole; in aggiunta, il fornitore mette a disposizione tecnici qualificati per eventuale assistenza e prevede specifiche garanzie sulle forniture.