Strategie energetiche aziendali: ottimizzazione di dimensione, capacità e posizionamento degli impianti GPL

Il GPL rappresenta una risorsa strategica per il settore produttivo, in quanto in grado di garantire alle aziende che lo utilizzano diversi vantaggi. Dall’efficienza energetica ai costi di approvvigionamento e gestione, i gas di petrolio liquefatti sono un combustibile versatile ed economico, che può essere impiegato negli ambiti più disparati con ottimi riscontri in termini di rendimento e ampi margini di riduzione dell’impatto ambientale.

I benefici derivanti dall’impiego del GPL vanno ottimizzati attraverso un approccio strategico, basato su di una dettagliata valutazione delle esigenze energetiche aziendali e, al contempo, una progettazione a 360° dell’impianto aziendale, in special modo in relazione al dimensionamento ed alla capacità complessiva di stoccaggio.

 

Analisi delle esigenze energetiche aziendali

Per ogni azienda, a prescindere dal settore produttivo o commerciale in cui opera, avere una valida strategia energetica è di fondamentale importanza. Essa, infatti, contribuisce ad ottimizzare consumi e costi, nonché a migliorare l’efficienza produttiva e operativa. Ragion per cui, un assessment delle esigenze energetiche è pressoché indispensabile, in quanto funzionale al raggiungimento di obiettivi economici e strategici ben definiti.

Una valutazione tecnica di questo tipo consente, tanto alla proprietà quanto al management dell’azienda, di:

  • definire il fabbisogno energetico per l’implementazione delle attività aziendali;
  • individuare i canali e le modalità di utilizzo delle risorse energetiche;
  • evidenziare gli aspetti che necessitano interventi di miglioramento o aggiornamento;
  • definire le strategie di ottimizzazione dei costi.

L’analisi deve essere effettuata anzitutto in maniera congruente alle dimensioni del business ed alle risorse disponibili; vanno quindi inclusi nell’assessment la portata delle attività aziendali, la spesa energetica complessiva e le risorse accessibili e utilizzabili.

Gli step principali del processo di valutazione sono:

  • la raccolta dei dati disponibili, inclusi quelli di fatturazione. È importante, ai fini dell’analisi, che le informazioni rappresentino un campione affidabile inerente ad un periodo rappresentativo dell’operatività aziendale. I dati non devono limitarsi strettamente all’ambito energetico ma vanno integrati con altri parametri relativi al business e ai modelli operativi e gestionali;
  • l’analisi dei dati. I riscontri raccolti all’interno dell’azienda possono essere valutati in vario modo. L’analisi comparativa, ad esempio, permette di collegare la produzione al dispendio energetico, in modo tale da determinare se l’azienda opere al massimo delle proprie potenzialità in termini di efficienza energetica. La Pinch Analysis, invece, è orientata specificamente all’ottimizzazione di reti complesse, ed è funzionale ad una sostanziale riduzione degli scambi termici tra l’impianto e l’ambiente esterno: di conseguenza, è una risorsa preziosa per minimizzare lo spreco di risorse energetiche;
  • valutazione dei possibili cambiamenti. Sulla base delle analisi tecniche condotte in azienda, il management deve sottoporre a valutazione tutti i fattori che possono contribuire a migliorare l’efficienza energetica delle attività produttive. In particolare, è possibile intervenire direttamente sulla produzione, su input e output, sui macchinari (se obsoleti o troppo energivori) ma anche su aspetti gestionali, dal business plan all’impatto ambientale.

impianti gpl aziende

 

GPL per aziende: caratteristiche di un impianto ottimizzato

Le aziende che scelgono di avvalersi del GPL come fonte energetica principale per le proprie attività devono, necessariamente, dotarsi di un impianto adeguato. L’infrastruttura deve rispettare determinati parametri di conformità, al fine di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e rispettare le normative vigenti. Un impianto industriale, infatti, deve anzitutto rientrare nei parametri fissati dagli standard internazionali, quali ISO 9001 e ISO 14001, nonché essere conforme alle norme tecniche di settore.

Un aspetto di primaria importanza è quello del dimensionamento dell’impianto, una prerogativa che può incidere sullo sviluppo del business e sulla qualità dei prodotti o dei servizi forniti dall’azienda. In linea di principio, un impianto non deve essere sovradimensionato né sottodimensionato; in entrambi i casi, il rischio è di dover fronteggiare criticità quali alti costi di manutenzione o insufficienza delle risorse energetiche. Pertanto, dimensioni e capacità dell’impianto vanno definite in base alle esigenze (presenti e future) dell’azienda, attraverso una pianificazione adeguata dei consumi e un monitoraggio costante delle risorse.

Non meno importante, per una funzionalità ottimale, è la localizzazione dell’impianto. A tal riguardo, l’infrastruttura dovrebbe essere collocata e progettata per minimizzare, o evitare, problemi operativi e di accesso, criticità legate alla sicurezza del carburante e del personale. Inoltre, è bene prevedere – in fase di progettazione – sistemi che consentano un facile accesso veicolare all’area che ospita l’impianto, specie in relazione al transito delle cisterne per le forniture di GPL.

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Energas, il partner ideale per la tua azienda

Attiva da anni nel settore delle forniture energetiche, Energas rappresenta un attore di riferimento in ambito nazionale. Le aziende che scelgono di sfruttare il GPL per le proprie attività, hanno la possibilità di massimizzare i vantaggi derivanti da questa scelta affidandosi ad un player con una consolidata esperienza e una rete logistica diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale che consente di soddisfare le esigenze di una clientela ampia e diversificata. Garantendo un prodotto di qualità a prezzi concorrenziali, Energas è in grado di offrire un servizio di fornitura flessibile, funzionale all’ottimizzazione dei costi e dei processi gestionali.

2024-01-22T09:43:52+01:00