In tour con Energas tra le valli dell’appennino abruzzese

Grazie ad un territorio in larga parte montuoso, l’Abruzzo può vantare ben tre parchi nazionali e svariate aree protette, a tutela del patrimonio paesaggistico e naturalistico dell’ambiente montano. Le valli che solcano l’Appennino Centrale ospitano numerose cittadine nonché un gran numero di borghi ricchi di storia e di fascino, alcuni dei quali figurano nell’elenco dei “borghi più belli d’Italia” stilato dall’omonima associazione. Tra questi vi sono Anversa degli Abruzzi e Scanno che, assieme a Barrea, formano le tappe di un possibile itinerario tra l’Alto Sangro e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il modo più semplice per raggiungerli è spostarsi in auto; per risparmiare sui costi di viaggio è possibile servirsi delle stazioni di rifornimento Energas più vicine: Rionero Sannitico (provincia di Isernia, SS652), Celano (via Valeria Tiburtina) o Avezzano (SSV Sora-Avezzano). Vediamo, di seguito, come organizzare il proprio tour, partendo da L’Aquila e procedendo verso sud.

Anversa degli Abruzzi

La prima tappa del tour tra le valli abruzzesi è Anversa degli Abruzzi; si tratta di un piccolo borgo, abitato da poco più di trecento persone, che dista circa 80 km da L’Aquila: è raggiungibile da quest’ultima in meno di un’ora e mezza, percorrendo la Strada Statale 17.

Nota come “Il fiordaliso del Sagittario”, dal nome del fiume che scorre a valle del paese, Anversa degli Abruzzi sorge sulla cima di ripido altipiano (alto 600 metri circa). Una breve visita al centro storico non può prescindere dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie (risalente al XVI° secolo), apprezzabile soprattutto per il portale in pietra calcarea e un rosone cinquecentesco riccamente rifinito. Il centro storico include anche i ruderi del castello normanno, quasi completamente distrutto da un terremoto nel Settecento. Per godere a pieno del panorama circostante, basta spostarsi al Belvedere, dal quale si possono ammirare le Gole del Sagittario, protette da una riserva naturale.

Scanno

In tour con Energas tra le valli dell’appennino abruzzeseImboccata la SR479, il tour prosegue a Scanno, distante 16 km (in auto occorre meno di mezz’ora). Il borgo ha conservato un aspetto ‘antico’ e molto suggestivo, grazie alle facciate dei palazzi ed alle piccole chiese che caratterizzano il profilo e la conformazione del centro abitato. Visto da lontano, Scanno ricorda un po’ un presepe, con i tetti spioventi, fatti di tegole rosse, incastonati l’uno vicino all’altro e interrotti sporadicamente dai campanili delle piccole chiese del paese. Una passeggiata tra i vicoli e le stradine del centro storico, tra scalinate e sanpietrini, facciate in pietra e portali scolpiti, è il modo migliore per apprezzare la bellezza di questo piccolo ma caratteristico borgo di montagna.

 

Barrea

L’ultima tappa dell’itinerario è Barrea, 32 km a sud di Scanno da percorrere lungo la SR479 in circa 45 minuti. Il borgo si trova su uno sperone roccioso – a poco più di 1000 metri di altitudine – che insiste sul versante meridionale dell’omonimo Lago di Barrea, un bacino artificiale creato negli anni Cinquanta per mezzo dello sbarramento del fiume Sangro. Lo specchio d’acqua si estende da nord a sud tra i Monti Marsicani nel territorio dei comuni di Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea. 

Il borgo di Barrea è una delle principali attrazioni turistiche della zona, in quanto punto di partenza privilegiato per effettuare escursioni nei boschi circostanti. I sentieri che partono dal centro abitato consentono di raggiungere diverse attrazioni naturalistiche locali come, ad esempio, il lago Vivo, il lago Pantaniello e il rifugio Resuni. Barrea fa parte della Comunità Montana Alto Sangro e dell’Altopiano delle Cinque Miglia; il centro storico annovera un castello di epoca medievale appartenuto alla famiglia nobiliare dei Di Sangro nonché diverse architetture religiose di pregio (alcune chiese e il monastero).

 

2022-12-16T16:22:11+01:00