Quando ci si appresta a partire per le vacanze estive, specie se per un periodo di tempo piuttosto lungo (almeno una o due settimane), è bene mettere in pratica poche, semplici norme di sicurezza domestica. Impianti ed elettrodomestici, infatti, devono essere lasciati in maniera tale da evitare possibili pericoli per gli inquilini (di ritorno dalle vacanze) e per coloro i quali risiedono nelle immediate vicinanze. In questo articolo vediamo quali accorgimenti consentono di lasciare in sicurezza la propria casa prima di andare in vacanza.
Cucina: dispensa e frigorifero
In vista della partenza è consigliabile non lasciare in frigo né in dispensa cibi deperibili; i prodotti a lunga conservazione, invece, vanno riposti in contenitori chiusi o sigillati, per impedire l’alterazione da parte delle elevate temperature. La ‘regola’ vale soprattutto per cereali e farine, nonché zucchero e miele, che possono attirare parassiti e insetti.
È inoltre buona norma staccare il frigo quando si va in vacanza, così come il freezer; entrambi vanno puliti e lasciati con gli sportelli aperti, così da impedire che l’umidità faccia sviluppare muffa o cattivo odore. In aggiunta, si evita un inutile dispendio energetico, specie durante vacanze particolarmente lunghe.
Elettrodomestici e dispositivi elettronici o digitali
Un’altra basilare norma di sicurezza domestica prevede di staccare la spina degli elettrodomestici, soprattutto qualora non sia possibile interrompere l’alimentazione elettrica agendo sull’interruttore generale. In tal modo si azzera il dispendio energetico e si proteggono alcuni dispositivi ‘sensibili’ (router wi-fi, console etc.) dai possibili danni causati da sbalzi di tensione o cortocircuiti.
Finestre e sistemi di allarme
Per quanto possa sembrare banale, una delle cose da non trascurare prima di partire è controllare che le finestre (e più in generale, tutti i serramenti) siano ben chiuse, sia all’interno che all’esterno. Se l’abitazione è dotata di un sistema di allarme centralizzato o integrato, occorre controllare il corretto funzionamento dell’interruttore differenziale, affinché i dispositivi di sicurezza siano attivi anche durante il periodo di vacanza.
Chiudere l’acqua in casa
Anche se i rischi legati alle perdite sono relativi, è comunque consigliabile chiudere tutti i rubinetti, inclusi quelli della lavatrice e della lavastoviglie. Al fine di ridurre al minimo eventuali sprechi, si può agire sulla valvola generale dell’acqua dell’appartamento, posta vicino al contatore, che consente di interrompere completamente l’erogazione.
Chiudere il gas per mettere in sicurezza l’impianto
In vista della partenza per le vacanze, un occhio di riguardo va riservato all’impianto del gas ed alle relative misure di sicurezza. A tal proposito, spesso ci si chiede: “contatore gas aperto o chiuso?”. La risposta, naturalmente, è “chiuso”, per due motivi; il primo è quello inerente alla sicurezza: l’impianto, infatti, potrebbe avere problemi di tenuta che, a loro volta, provocano piccole fughe o perdite di gas. Ciò rappresenta un potenziale pericolo, dal momento che tanto il metano quanto il GPL sono altamente infiammabili.
Il secondo motivo è di ordine economico; la norma UNI 11137 individua una soglia di ‘tolleranza’ rispetto alla dispersione di gas negli impianti domestici preesistenti. Per essere ritenuti idonei non devono essere necessariamente a tenuta stagna ma è sufficiente che presentino un tasso di dispersione inferiore a 1 dm3/h per il gas naturale e 0,4 dm3/h se alimentato a GPL. Pertanto, anche se sottoposto a regolare manutenzione e ad una prova tecnica di tenuta, l’impianto domestico potrebbe comunque avere piccole perdite, pur essendo conforme alla normativa vigente.
Ragion per cui, prima di partire per le vacanze bisogna chiudere la valvola del contatore del gas oppure quella della bombola di GPL se l’abitazione non è servita dalla rete pubblica di metanizzazione. In entrambi i casi, è sufficiente serrare la manopola, posizionandola su ‘off’; a titolo precauzionale, è consigliabile altresì spegnere la caldaia e controllare lo stato delle prese di areazione, per accertarsi che non siano ostruite o malfunzionanti.
I vantaggi della fornitura di GPL Energas
L’opzione migliore per ottimizzare i costi di esercizio di un impianto domestico a GPL, senza rinunciare ad un prodotto di qualità, è scegliere le forniture Energas; in tal modo, si ha la possibilità di utilizzare un combustibile di qualità disponibile a prezzi vantaggiosi. È possibile, inoltre, usufruire di altri servizi accessori tra i quali l’assistenza professionale fornita da tecnici specializzati e il rifornimento a domicilio dei serbatoi per lo stoccaggio del GPL.