L’asciugatrice è un elettrodomestico piuttosto comune; rappresenta la principale alternativa alla lavasciuga e a metodi di asciugatura più ‘tradizionali’ come gli stendibiancheria mobili o fissi. In commercio sono presenti numerosi tipi di asciugatrice, che si differenziano tra loro non solo per le caratteristiche prestazionali ma anche per la diversa tipologia di funzionamento. Tra le più comuni, vi sono i modelli a gas: di seguito, vediamo come funzionano e quali vantaggi offrono.
Asciugatrice a gas: come funziona
Il principio di funzionamento di un’asciugatrice a gas è molto semplice. Il tamburo all’interno del quale vengono collocati i capi da asciugare è azionato da un motore, alimentato da corrente elettrica, così come accade nelle asciugatrici elettriche. Rispetto a queste ultime, però, in un’asciugatrice a gas è presente un bruciatore che produce l’aria calda necessaria ad asciugare il bucato. Il combustibile si trova all’interno di un serbatoio apposito.
Il meccanismo che aziona il bruciatore entra in funzione nel momento in cui viene accesa l’asciugatrice: un sensore dedicato apre la valvola di erogazione del gas mentre un altro accende la spia pilota. L’aria calda prodotta dalla combustione del gas viene spinta nel tamburo da una ventola fino al raggiungimento della temperatura necessaria all’asciugatura dei capi; dopo di che, il meccanismo chiude automaticamente la valvola del gas. La temperatura viene tenuta sotto controllo da un termostato, attivo per tutto il ciclo di asciugatura; quando il calore non è più sufficiente, la spia si accende e il meccanismo apre nuovamente la valvola di erogazione, così che il bruciatore possa produrre altra aria calda, e la richiude quando viene ripristinata la temperatura ottimale (il processo si ripete in maniera ciclica, fin quando i capi all’interno del tamburo non sono del tutto asciutti). Durante il ciclo di asciugatura, i residui di umidità vengono espulsi per mezzo di una ventola di raffreddamento.
Essendo assimilabile ad una caldaia, un’asciugatrice a gas ha bisogno di uno scarico verso l’esterno: a tal proposito, in fase di installazione è possibile predisporre un tubo di scarico in acciaio inox oppure allestire l’elettrodomestico all’esterno, sul balcone o una veranda, purché venga protetto dalle intemperie e dagli agenti atmosferici.
L’asciugatrice a gas americana rappresenta una sorta di variazione sul tema; si differenzia non tanto per il principio di funzionamento quanto per il design: al posto dell’oblò – molto simile a quello del cestello delle lavatrici – c’è uno sportello pieno a chiusura della camera di asciugatura. Questo modello di asciugatrice si ispira a quelle prodotte in America dalla Whirlpool a partire dalla fine degli anni Trenta.
I vantaggi di un’asciugatrice a gas
Rispetto ad altre opzioni, un’asciugatrice a gas offre diversi vantaggi. Tra questi, vi sono i tempi di asciugatura più brevi, che si traducono anche in un minore deterioramento dei tessuti, in quanto questi ultimi vengono sottoposti ad un trattamento più rapido. In aggiunta, le asciugatrici a gas presentano costi di esercizio inferiori a quelli dei modelli elettrici o a pompa di calore; in alcuni casi, il dispendio energetico si riduce fin del 90%, purché l’utilizzo dell’elettrodomestico sia adeguato alle caratteristiche tecniche dello stesso.
Ridurre i costi con le forniture di GPL Energas
Per ottimizzare i costi di esercizio legati dispendio energetico di un’asciugatrice a gas è necessario impiegare un combustibile economico; a tale scopo, è bene rivolgersi ad un fornitore in grado di offrire tariffe vantaggiose. Le forniture di GPL Energas, da questo punto di vista, rappresentano l’opzione ottimale, in quanto consentono di ottenere un prodotto di alta qualità, coperto da garanzia, ad un prezzo competitivo. I clienti, in aggiunta, possono contare su servizi extra come, ad esempio, la consegna a domicilio, il rifornimento di bombole e serbatoi e l’assistenza tecnica fornita da personale specializzato.