Alla scoperta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Ciò che contraddistingue la nostra bella penisola è l’offrirci tantissime esperienze uniche ed indimenticabili. Non solo città ricche d’arte ma anche mete naturalistiche da togliere il fiato. Per questo abbiamo deciso di dedicare l’articolo del mese al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Un luogo magico nel cuore dell’Italia.

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: le escursioni

Con più di 50.000 ettari, di meraviglie da vedere nel Parco Nazionale d’Abruzzo ce ne sono un’infinità, sia per gli appassionati dei paesaggi naturalistici che per gli sportivi.

Una volta giunti all’interno del Parco ci saranno una grande varietà di escursioni ad attendervi. Potrete inoltrarvi nella natura a piedi,

seguendo i numerosi itinerari eco-turistici (ben 150!), oppure potrete passeggiare sul dorso di un mulo o di un cavallo.

Tre le escursioni la più consigliata è quella di Val Fondillo, una vallata con panorami mozzafiato. Da qui potrete seguire diversi sentieri, raggiungendo la Grotta delle Fate o, in circa tre ore, completare il Percorso dell’Orso.

Nelle giornate più calde e soleggiate potrete affittare una canoa e discendere il fiume Sangro, mentre in inverno resterete ammaliati dalla natura in un’escursione con gli sci di fondo sul Monte Marsicano, la catena del Petroso o sul Monte Greco, dove potrete ammirare le impronte delle glaciazioni.

Naturalmente per i più pigri il Parco offre la possibilità di poter fare dei pic-nic godendosi l’ombra degli alberi.

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: gli animali

Per rendere la vostra gita indimenticabile non può mancare del tempo da dedicare agli animali. Il Parco Nazionale d’Abruzzo ha la particolarità di ospitarne più di 300 specie di uccelli e 66 di mammiferi,

per non parlare dei pesci ed anfibi. Andare alla loro scoperta sarà un momento di gioia unico per grandi e piccini.

Attenzione però, nelle giornate più tranquille potrete imbattervi persino in un’aquila reale, un lupo o, se sarete fortunati, nel simbolo del Parco: l’orso bruno marsicano!

Se invece avete sempre avuto il desiderio di vedere un cervo dal vivo, non potrete non visitare il piccolo borgo di Barrea. Qui avvistare un cervo che passeggia per le vie del centro è parte della quotidianità.

Infine, un’altra meta ricca di fauna selvatica è la Camosciara, chiamata così perché sono i camosci a farne da padroni.

2018-09-03T12:06:12+02:00