I SEGRETI PER RIDURRE IL CONSUMO DELLA CALDAIA A GPL

La caldaia, indispensabile nella stagione invernale per fare fronte al calo delle temperature, incide pesantemente sui consumi energetici e sul bilancio domestico. Soprattutto se utilizzata diverse ore al giorno. Tuttavia, non è sempre facile capire a quanto corrisponde il consumo della caldaia a GPL. Infatti, per stabilirne il consumo medio non è sufficiente annotare i m3 consumati, ma è indispensabile valutare molteplici fattori. Ecco quali sono i principali.

Come si calcola il consumo della caldaia a GPL: fattori e variabili

Il consumo della caldaia a GPL standard da 24 kW per un ora di utilizzo può variare dai 2 ai 12 kWh, ossia da 0,20 a 1,25 metri cubi di GPL. Dunque, il consumo medio implica una spesa annua di circa 1.000€, che corrispondono a circa 85€ mensili. Una cifra che può variare in rapporto a diversi fattori.

In generale, il consumo medio della caldaia a GPL può essere influenzato da dispersioni di calore, dalla tipologia di dispositivo o dalla potenza dell’impianto e dalla sua manutenzione. Inoltre, può variare anche in base al momento della giornata, a seconda della stagione e alla destinazione d’uso dell’apparecchio.

gpl casa

Quanto conta la tipologia del dispositivo?

Innanzitutto, il consumo della caldaia a GPL dipende dalla sua potenza. Tuttavia, sul suo costo possono incidere anche alcuni elementi, come la capacità e la tecnologia dell’impianto.

Infatti, se è vero che le caldaie tradizionali hanno una capacità di 24 kW, esistono alcuni modelli in grado di assorbire una potenza ben più elevata fino a 35 kW a cui corrispondono dunque costi più alti. Inoltre, in base alla tecnologia di funzionamento della caldaia possono variare notevolmente i suoi consumi. Tra i modelli più efficienti, le caldaie a condensazione assicurano consumi di circa il 17% inferiori rispetto a quelli delle caldaie tradizionali.

Inoltre, anche l’efficienza di funzionamento dell’apparecchio può incidere notevolmente sui consumi. Così come la sua capacità di lavorare a intermittenza. Infatti, in un’ora di tempo, la caldaia non funziona in modo continuativo, ma al raggiungimento della temperatura ideale il termostato generalmente si spegne per poi riaccendersi solo quando essa si abbassa, permettendo così di ridurre notevolmente la quantità di GPL consumato.

Il consumo della caldaia a GPL e le dispersioni di calore

Generalmente, il rendimento massimo di una caldaia è pari a circa l’85%. Questo a causa delle innumerevoli dispersioni di calore che si verificano tramite i fumi. La potenza a pieno regime, come visto, è pari a 24 kWh, ma generalmente questa tipologia di impianti non funzionano sempre in modo continuativo. Pertanto il consumo termico risulterà essere inferiore.

Questo perché, le caldaie utilizzate per il riscaldamento domestico funzionano attraverso un piccolo serbatoio adibito al riscaldamento dell’acqua per mezzo della combustione del GPL. Una volta raggiunta la temperatura stabilita, l’acqua può essere utilizzata ed irradiata ad un sistema che produce energia. Ad esempio i termosifoni, riscaldando quindi l’ambiente.

Oltre che con una corretta manutenzione, per limitare il consumo della caldaia a GPL è possibile ricorrere anche ad alcuni utili accorgimenti, ad esempio:

  • chiudere imposte o tapparelle al tramontare del sole;
  • non coprire i caloriferi con tende troppo lunghe;
  • regolare la temperatura dell’ambiente in rapporto al sistema di riscaldamento utilizzato e alla tipologia dell’appartamento, soprattutto in relazione alla dimensione delle stanze ed in modo commisurato alla reale necessità di ogni stanza;
  • utilizzare infissi isolanti o a risparmio energetico.

Come ridurre il consumo della caldaia a GPL: alcuni consigli

Comunque, ci sono tante abitudini che possono far aumentare a dismisura i consumi. Ecco alcuni consigli utili da mettere subito in pratica per iniziare a risparmiare.

valvole termostatiche

Differenziare la temperatura grazie alle valvole termostatiche

Per mantenere il giusto equilibrio nella gestione della temperatura domestica può essere utile differenziare la temperatura all’interno di ogni stanza. Le valvole termostatiche rappresentano un ottimo sistema di riduzione degli sprechi energetici, permettendo di regolare le temperature nei vari ambienti grazie ai singoli elementi caloriferi.

L’ideale è impostare una temperatura più bassa, intorno ai 18°C, negli ambienti di passaggio come i corridoi e nella stanza da letto, dove generalmente si trascorre meno tempo durante il giorno. Invece, è consigliabile regolare la temperatura ad un livello superiore, raggiungendo i 20°C in tutti quegli ambienti dove si trascorre buona parte del tempo.

Installare un timer centralizzato

Inoltre per risparmiare sul consumo della caldaia a GPL è possibile installare un timer centralizzato che consente di regolarne automaticamente la temperatura interna mantenendo costante il riscaldamento. Questo dispositivo, permettendo di spegnere l’impianto al raggiungimento della temperatura massima desiderata, assicura un risparmio pari a circa il 20%.

Risparmio non è solo riduzione dei prezzi della fornitura, ma anche riduzione dei consumi. Contattaci per scoprire i consigli e le soluzioni cheEnerGasha studiato per ridurre i costi del tuo GPL.

2020-10-01T12:47:46+02:00