GPL per uso domestico

Una soluzione economica ed efficiente per il riscaldamento di casa?

Il GPL domestico è una soluzione perfetta per condomini e abitazioni singole, come ville e case di campagna, soprattutto in quei contesti non coperti dalla rete dei metanodotti.

Il GPL può essere canalizzato in reti, ma anche distribuito in bombole serbatoi piccoli o grandi a seconda delle specifiche esigenze. Il vantaggio di quest’ultima soluzione, oltre al risparmio più elevato dovuto a una capienza maggiore, è il comodato d’uso gratuito con il quale i serbatoi vengono concessi.

Inoltre il GPL, rispetto ad altre forme energetiche, ha una facile reperibilità sul territorio e, dal momento che può essere facilmente compresso, si rende trasportabile praticamente ovunque; ad esempio la Sardegna è quasi completamente alimentata da questo tipo di combustibile.

Questa caratteristica lo rende anche più funzionale vantaggioso.

Un combustibile amico dell’ambiente e delle tasche

La scelta del GPL per il riscaldamento, per cucinare e per produrre acqua calda non è soltanto una scelta economica, ma anche una precisa esigenza ambientale.

Si tratta di due motivazioni che prese singolarmente non riuscirebbero a spiegare il perché più di 7 milioni di famiglie italiane scelgono il GPL per la propria casa, ma che unite ci danno una risposta chiara sui vantaggi di questo combustibile rispetto ad altri.

Infatti, oltre all’aspetto economico, è importante considerare che il GPL possiede una comprovata sostenibilità ambientale, a fronte di una resa energetica molto elevata. Utilizzare il GPL invece di altri combustibili implica, quindi, limitare l’inquinamento atmosferico e ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Consigli per il risparmio

Certamente in questo periodo dell’anno, in cui riscontriamo bruschi cali di temperatura, da nord a sud Italia, è importante una gestione oculata del riscaldamento domestico, per evitare inutili sprechi di energia.

Piccoli consigli ed accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe mettere in pratica:

  • Portare la temperatura dei termosifoni a 18°, massimo 20°
  • Evitare di coprire i termosifoni con indumenti da far asciugare
  • Riscaldare solo gli ambienti realmente utilizzati
  • Spegnere la caldaia durante la notte o abbassare il termostato
  • Tenere il coperchio sulla pentola quando si fa bollire l’acqua
  • Fare in modo che la fiamma del fornello non sia maggiore del fondo della padella
  • Abbassare la fiamma quando l’acqua ha raggiunto l’ebollizione
2018-05-15T15:38:13+02:00